Consigli di lettura: i libri di Micheal Pollan

Micheal Pollan è giornalista e scrittore, uno dei miei autori preferiti, anzi probabilmente il mio autore preferito. Ritengo che i suoi libri non possano mancare a chiunque si interessi anche solo un pochino di ciò che mangia, ma non solo, anzi, tutti dovrebbero leggerli per cominciare a porsi delle domande su quello che mangiamo. Nei suoi libri più recenti l’attenzione si è spostata sulla storia e sugli usi attuali in psicologia delle droghe psichedeliche e su alcune sostanze in particolare: consiglio di leggere anche questi, per il suo stile leggero e ironico e sempre approfondito, ma in questo articolo mi soffermerò solo su quelli legati al tema alimentazione.

 

IL DILEMMA DELL’ONNIVORO

Questo è probabilmente il suo libro più famoso. In questo saggio Pollan si chiede “Che cosa mangiamo, e perché?” ed esamina diversi tipi di catena alimentare per capire come il cibo arriva a noi e cosa questo “viaggio” attraverso la filiera alimentare comporta.

Prende in esame prima la filiera alimentare industriale, che inizia con la monocultura di mais e termina nei supermercati o nei fast food, la filiera alimentare biologica industriale (grandi fattorie industriali, dove fertilizzanti, diserbanti e pesticidi sono naturali e il cibo viene venduto come il cibo industriale), la filiera sostenibile locale (nelle polyfarm, dove la filiera inizia e termina nella stessa fattoria, o comunque arriva  al   mercato  contadino senza percorrere lunghe distanze) e per ultima analizza e sperimenta la forma più antica di procurarsi il cibo, la caccia-raccolta.

“proviamo a pensare per un momento cosa accadrebbe se tutti noi ritornassimo a conoscere queste banalità: cosa stiamo mangiando; da dove viene; come è arrivato sul nostro piatto; quanto costa davvero, in termini reali. Allora sì che potremmo variare la conversazione a cena, perché non avremmo più bisogno di ricordare a noi stessi che, in qualunque modo decidiamo di nutrirci, lo facciamo per grazia della natura, non dell’industria, e ciò che mangiamo non è ne più ne meno che il corpo del mondo”

«Il libro di Pollan ha il merito di svelarci chi siamo diventati, e di addentrarsi in sistemi alimentari che la maggior parte di noi non conosce pur essendone dentro, perché è molto difficile e complicato ricostruire certe filiere. Ci dà notizie che sono in grado di cambiare per sempre le abitudini gastronomiche di chi legge e lo fa sempre documentando accuratamente idee, supposizioni e ragionamenti. L’efficacia e la semplicità con cui riesce nel suo intento mi spingono a dire che questo libro dovrebbe essere usato nelle scuole, e che ognuno di noi dovrebbe correre a comprarlo senza esitare, per capire finalmente che, se siamo davvero quello che mangiamo, è quanto mai necessario apportare qualche correzione urgente alle nostre diete e a come facciamo la spesa». Questo è quello che Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, scrive sul libro.

Il Dilemma dell'Onnivoro
€ 14,00

 

IN DIFESA DEL CIBO

Proseguendo la ricerca sul cosa mangiamo e perché iniziato nel “Dilemma dell’onnivoro“, in questo saggio Pollan va oltre, andando ad affrontare e smontare i principi del “nutrizionismo”, che perde di vista il cibo in quanto tale ma valorizza e bandisce gli alimenti in base alle sostanze che lo compongono, dettando le diverse mode alimentari.

Come nutrizionista non riesco che ad essere d’accordo con tutte le considerazioni che l’autore fa in questo libro. Spesso gli studi più recenti dettano le mode, indirizzano l’industria alimentare, e si continua così a passare dal demonizzare dei cibi, al rivalutarli successivamente, dal promuovere l’uso di integratori all’addizionare sostanze e principi attivi ai cibi industriali.

Questo porta a false credenze e ad aumentare la confusione delle persone attorno al cibo, dimenticando invece la semplicità e al contempo la perfetta complessità naturale del cibo vero. Come sostiene Pollan il rimedio sarebbe non mangiare nulla che le nostre nonne non avrebbero mangiato.

In Difesa del Cibo

Voto medio su 4 recensioni: Da non perdere

€ 12,00

 

BREVIARIO DI RESISTENZA ALIMENTARE

“Di questi tempi, mangiare è diventata una cosa inutilmente complicata”: così inizia questo breve manuale, che racchiude 64 consigli sulla sana alimentazione: frasi, detti popolari, brevissime spiegazioni per rivoluzionare il proprio approccio al cibo, alla spesa e a cosa si mette nel piatto.

Si tratta di un libriccino veloce da leggere, un breviario appunto, ma molto pratico per rivedere le proprie abitudini e anche i propri acquisti.

Questo della spesa è un tema a me carissimo come saprai già se mi segui o mi conosci da un po’, e infatti un’intera sezione del mio sito e dei corsi riguardano proprio questi argomenti. Qui ad esempio trovi i miei consigli per la spesa.

Breviario di Resistenza Alimentare
64 Regole per mangiare bene

Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere

€ 10,00

 

COTTO

Difficile per me dare delle preferenze sui suoi libri, ma se dovessi forse questo è stato quello che ho adorato di più.

Questo libro narra di un viaggio attraverso i 4 elementi, acqua, aria, terra e fuoco e la loro relazione con la cottura del cibo. E lo fa andando a sperimentare in prima persona diverse tecniche di cottura, esplorando stabilimenti produttivi, addentrandosi in diverse tradizioni e tecniche, cucinando e provando in casa sua tutto ciò che ha potuto apprendere.

Inizia dal fuoco, con tutti i segreti della cottura della carne alla brace, prosegue nell’elemento acqua attraverso la cottura delle verdure e il mondo dei soffritti e dei brasati, esplora l’elemento aria attraverso la lievitazione del pane, per poi terminare con l’elemento terra e la fermentazione. Un libro che appassiona e che esplora, come tutti gli altri, tutto ciò che ruota attorno a quello che mettiamo sul piatto ogni giorno.

Da questo libro è stato tratto una docu-serie su netflix che spero sia ancora disponibile, poiché merita assolutamente di essere vista e te la consiglio caldamente!

Cotto
€ 14,00
*ho riportato, lì dove presenti, i link affiliati da Macrolibrarsi per indirizzare l’acquisto fuori dai colossi industriali e sostenere un’azienda italiana, etica e sostenibile, che si impegna ad accrescere il bene comune e propone prodotti naturali e biologici.