Consigli di lettura: mindful eating

Durante i percorsi di mindful eating spesso mi viene chiesto di consigliare qualche libro da leggere su questo argomento. Molti libri sul mindful eating sono una sorta di libro-percorso, in cui vengono proposti anche degli esercizi o delle pratiche di mindfulness. Come praticante ed insegnante di mindful eating mi sento subito di sottolineare come la lettura di un libro, anche facendo seriamente gli esercizi, non possa sostituire un corso sotto la guida di un facilitatore. Ma per approfondire alcuni temi, per aprirsi a nuovi punti di vista e riflettere sulle proprie convinzioni e abitudini è sicuramente un buon punto di partenza.

Riporto qui alcuni dei libri che ho letto sull’argomento, considerando che ovviamente ce ne sono molti altri. La mia selezione è stata principalmente per autore. Riporto infatti qui i due libri delle mie insegnanti Andrea Lieberstein e Jean Kristeller, fondatrice del programma mindful eating MB-EAT, e di J.C Bays, la fondatrice del mindful eating ME-CL. I due metodi si discostano per poche e piccole differenze, il percorso è comunque molto simile.
Troverai poi un altro paio di libri che approcciano il cibo dal punto di vista zen.

Come sempre l’articolo potrà essere aggiornato in base alle letture che ritengo utile condividere.

 

WELL NOURISHED di Andrea Lieberstein

Andrea Lieberstein è una nutrizionista, insegnante di yoga, coach, facilitatrice mindfulness e formatrice. Insieme a J. Kristeller, fondatrice del programma MB-EAT, è stata la mia insegnante nel training professionale.
In questo suo libro mette assieme diversi aspetti, non solo legati strettamente al mindful eating, per arrivare a un completo nutrimento. Il libro si suddivide in capitoli in cui si fa un percorso di crescita personale e lavoro interiore su 8 livelli di nutrimento: fisico, emozionale, psicologico, sociale, intellettuale, creativo, spirituale, globale. Ogni capitolo ha diverse pratiche ed esercizi da fare in autonomia.

Non lo definirei propriamente un libro sul mindful eating, ma aiuta a lavorare su diversi aspetti della propria vita per raggiungere quell’equilibrio nel nutrimento interiore che aiuta a portare armonia anche nel nutrimento fisico.
Per ora lo si trova solo in inglese.

 

THE JOY OF HALF A COOKIE di Jean Kristeller

“The joy of half a cookie is about using mindfulness practice to give yourself permission to enjoy the foods you love, to choose the foods you enjoy, and to leave food on your plate if you don’t want it or no longer feel like eating. It’s about self-care, self-nourishment, self-acceptance, kindness, exploration, and curiosity. It’s about cultivating your inner gourmet rather than martialing your inner police force.”
“with willpower or self-control, you still want to keep on eating, but you force yourself to stop. With self-regulation, you check in mindfully, realize you’re not hungry anymore or aren’t enjoying the food so much, so you simply decide to let it go. There’s no struggle.”

Libro molto semplice che consiglio caldamente essendo scritto dalla fondatrice del programma MB-EAT, nonché la terapeuta che ha seguito numerosi studi sul mindful eating. Io l’ho letto in lingua originale, ma da qualche anno è stato tradotto e lo puoi trovare qui.

 

MINDFUL EATING di Jan Chozen Bays

“In inglese questo meccanismo è noto come self-shooting ovvero auto-rassicurazione. Descrive il meccanismo attraverso cui utilizziamo il cibo per celare o allontanare emozioni negative e voci interiori. Purtroppo queste voci non restano in silenzio a lungo. Appena uscite dal letargo indotto dal cibo, tornano a criticarvi e giudicarvi con rinnovata energia.
Comportamenti come “mangia in fretta e scappa”, o “spilucca di continuo per non sentire mai fame”, o “mangia fino ad arrivare al torpore” erano buone strategie quando eravate bambini e gestivate nel miglior modo possibile situazioni familiari difficili e ripetute da cui non avevate scampo. Tuttavia, utilizzare così il cibo non è un modo sano e sereno di mangiare in età adulta.
Se da piccoli il cibo era associato allo stress, mangerete di più o di meno? Dipende. La primaria associazione tra il cibo e l’ansia potrebbe farvi perdere l’appetito e mangiare meno. [….] Purtroppo la vecchia associazione tra l’ansia e il mangiare può avere anche l’effetto opposto. Potrebbe farvi mangiare di più, soprattutto cibi consolatori.”

Questo libro, che si basa sul mindful eating ME-CL (Mindful Eating – Conscious Living), è sicuramente uno dei più semplici e più autorevoli per avvicinarsi al mindful eating.

Mindful Eating
Per riscoprire una sana e gioiosa relazione con il cibo

Voto medio su 5 recensioni: Da non perdere

€ 17,00

CIBO ZEN di Ronna Kabatznick

“i problemi alimentari sono il risultato della mancata comprensione dell’inutilità dell’attaccamento al desiderio in un mondo che muta in continuazione”
“osserviamo un altro esempio: adorate il pane di segale al punto che non vedete l’ora di acquistare del pane fresco di segale per gustarvelo. Ma una volta giunti dal fornaio, vi accorgete che il negozio è chiuso. A quel punto il pensiero del pane di segale non vi rende più felici bensì vi comunica un senso di frustrazione. Dove si cela la sofferenza? Di certo non nel pane di segale. Nulla di quanto sia contenuto negli ingredienti del pane di segale ha il potere di rendervi felici o tristi. Quel potere è dentro di voi. Tuttavia se continuerete a credere che la fonte della felicità o della frustrazione sia riconducibili al fatto di mangiare (o di non mangiare) pane di segale, continuerete a cercare la felicità dove non può esistere, innescando così la sofferenza.”

Cibo zen non è tra i libri più semplici sull’argomento, essendo un’analisi del desiderio del cibo secondo la visione buddhista. L’autrice ha applicato la formula del Buddha al fine di contribuire ad affrancarsi dai disturbi dell’alimentazione, nonché dalla tirannia del desiderio che li innesca. Credo sia uno di quei libri da rileggere nel tempo per cogliere altri aspetti e fare altre riflessioni. Io sicuramente lo rileggerò.

Cibo Zen
€ 11,00

MANGIARE ZEN di Thich Nhat Hanh, Lilian Cheung

Non l’ho trovato particolarmente entusiasmante, e a tratti un filino noioso, però è un giudizio personale forse dettato dal conoscere già l’argomento. Perciò per qualcuno potrebbe essere utile e lo consiglio principalmente perché è scritto da Thich Nhat Hahn, grande maestro zen (assieme ad una nutrizionista).

Gli autori mettono assieme le loro conoscenze per aiutarci a trovare l’equilibrio con il cibo, anche qui con pratiche ed esercizi da fare.
Sicuramente semplice per chi si avvicina.

Mangiare Zen
Nutrire il corpo e la mente

Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere

€ 12,00

 

*ho riportato, lì dove presenti, i link affiliati da Macrolibrarsi per indirizzare l’acquisto fuori dai colossi industriali e sostenere un’azienda italiana, etica e sostenibile, che si impegna ad accrescere il bene comune e propone prodotti naturali e biologici.