Non sai quale yogurt scegliere al supermercato? Yogurt magro alla frutta, intero, greco, proteico… cosa è meglio per la tua salute intestinale e per il tuo senso di sazietà? In questo articolo ti spiego le differenze tra i vari tipi di yogurt e ti lascio anche una ricetta per prepararlo in casa. Puoi guardare il video completo qui:
Lo yogurt è un alimento fermentato, ottenuto grazie all’azione di due batteri: Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus. Questi microrganismi utilizzano gli zuccheri naturalmente presenti nel latte, in particolare il lattosio, e producono acido lattico. Quest’ultimo è responsabile della tipica consistenza cremosa e leggermente acidula dello yogurt.
Proprio perché il lattosio viene in gran parte “consumato” durante la fermentazione, lo yogurt contiene un quantità quasi nulla di lattosio rispetto al latte. Qui sfatiamo un primo mito: lo yogurt “senza lattosio” rappresenta una strategia di marketing poiché lo yogurt naturalmente non contiene lattosio.
Al momento dell’acquisto, possiamo distinguere diversi tipi di yogurt:
Lo yogurt magro contiene circa lo 0-1% di grassi, mentre quello intero arriva al 3-4% per 100 g. Nonostante si pensi che lo yogurt magro sia più salutare, in realtà i grassi contenuti nello yogurt intero sono utili: favoriscono l’assorbimento delle vitamine liposolubili come la vitamina A e la D, e aumentano il senso di sazietà.
Gli yogurt alla frutta o aromatizzati (alla vaniglia, caffè, ecc.) contengono spesso una “preparazione a base di” che include zuccheri aggiunti. Ogni vasetto può arrivare a contenere 2-3 cucchiaini di zucchero. Questo significa che tra uno yogurt bianco naturale e uno alla frutta, ci possono essere fino a 10-15 grammi di zucchero di differenza.
Lo yogurt greco si ottiene per colatura: viene filtrato per eliminare parte del siero, diventando così più concentrato e ricco di proteine. Attenzione però: in commercio si trovano anche prodotti “alla greca” che contengono addensanti per imitare la consistenza dello yogurt greco autentico.
Gli yogurt proteici sono spesso dei semplici yogurt greci riproposti con una nuova etichetta e una buona dose di marketing.
Lo skyr è un prodotto simile a un formaggio magro, perché dopo la fermentazione subisce anche un processo di cagliatura. Ha una consistenza densa e un gusto acidulo.
Il kefir, invece, è un latte fermentato che contiene una maggiore varietà di batteri rispetto allo yogurt. Ha un contenuto di lattosio ancora più basso ed è particolarmente utile per il benessere intestinale.
Sfatiamo un mito: lo yogurt è sicuramente più digeribile del latte, ma i batteri con cui viene fermentato hanno una funzione tecnologica, non probiotica. Sono batteri transienti, che non colonizzano l’intestino e vengono inattivati dagli enzimi digestivi.
Il kefir, al contrario, grazie alla varietà dei microrganismi presenti e alla sua particolare fermentazione, ha un impatto più positivo sull’equilibrio del microbiota intestinale.
Il consiglio è di preferire lo yogurt bianco naturale intero oppure yogurt greco bianco (senza zuccheri aggiunti).
Evita gli yogurt magri che ti daranno minor sazietà e minor assorbimento delle vitamine.
Nel video ti spiego anche come preparare in modo semplice lo yogurt in casa, partendo da latte fresco e un vasetto di yogurt come starter. Facilissimo!
Nella sezione ricette trovi alcune idee su come usare lo yogurt, ad esempio in questo frullato (qui trovi un articolo sui frullati), nella crema budwig o da abbinare a una delle ricette di granola.
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